Note sulla Costituzione
della Repubblica della Terra


Note all'Articolo 1

La Repubblica ...

La repubblica è una forma di governo in cui la sovranità risiede nel popolo e il potere esecutivo viene esercitato da cittadini eletti per un periodo di tempo determinato.

... della Terra ...

La Terra è il pianeta sul quale viviamo.

... è un sistema ...

Un sistema, inteso come sistema complesso, è un insieme di oggetti e di relazioni tra gli oggetti ed i loro comportamenti, in cui gli oggetti sono parti del sistema, i comportamenti sono le proprietà, cioè gli attributi, degli oggetti, e le relazioni tengono insieme il sistema.

... di governo ...

Governare significa organizzare e dirigere.

... democratico ...

La democrazia è una forma di governo fondata sul principio della sovranità popolare esercitata attraverso rappresentanti liberamente eletti al servizio del popolo. Un governo è davvero democratico quando è espressione della maggioranza degli elettori ed agisce nell'interesse di tutta la popolazione.

... degli abitanti del pianeta ...

Gli abitanti del pianeta sono gli abitanti della Terra, come esseri umani in grado di dedurre e di decidere.

... e dei loro gruppi ...

Un gruppo è un insieme di persone distinte ma raccolte a formare un tutto unico, che può essere assunto come mezzo per realizzare l'obiettivo della massima responsabilità individuale.

... per vivere in pace ...

Per vivere è necessario soddisfare bisogni ed appagare desideri. Vivere in pace significa adottare il modo per attenuare i conflitti e realizzare l'armonia tra due o più persone che abbiano unità d'intenti.

... nel miglior modo possibile.

Il modo di vivere è effetto del modo di percepire i problemi. Vivere nel miglior modo possibile significa stabilire il limite del massimo benessere individuale rispetto al massimo benessere generale, nel senso che il massimo benessere individuale non limiti il massimo benessere generale.

Essa trae origine ...

L'origine è il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa.

... dalle strutture politiche esistenti ...

La struttura è il modo in cui si organizzano più elementi di un insieme ed anche il tipo di organizzazione che l'insieme può assumere. Politica è il modo di gestione degli Stati. Per struttura politica s'intende il modo in cui si organizzano i rapporti tra gli Stati e gli individui che ne fanno parte.

... e trova la sua causa ...

La causa è il fatto che produce un effetto ed è quindi origine di un altro fatto. La causa della Repubblica della Terra è l'esigenza di avere un'istituzione che abbia come scopo il raggiungimento della massima responsabilità possibile di ogni individuo e, di conseguenza, la massima possibilità di evitare l'errore.

... nella necessità ...

Una necessità è qualcosa che, in quanto percepita, si deve fare. Una scelta necessaria, perciò, non è una scelta libera, in quanto una necessità non può essere decisa ma solo soddisfatta. È invece il modo in cui la necessità viene soddisfatta che deve essere libera, cioè decisa in base ad almeno due possibili scelte.

... di affrontare i problemi materiali, ...

Un problema è la percezione di uno stato, di una situazione e dei suoi effetti. I problemi materiali sono tutti quelli che possono essere risolti con la conoscenza, l'energia ed il tempo.

... per garantire ad ogni essere umano ...

Per la prima volta viene modificato il rapporto tra istituzione e individuo il quale, dopo aver dovuto ideare le istituzioni, si è trovato sempre a dover combattere per ottenere garanzie. Nel nostro caso, è la stessa istituzione che nasce con lo scopo di garantire l'individuo.

... il diritto di credere nella propria felicità ...

Un diritto è qualcosa che spetta naturalmente ad un soggetto. Credere significa ritenere vera una cosa. Felicità significa qualità di cosa opportuna, riuscita bene, culmine del potenziale evolutivo dell'essere umano. Il diritto di credere nella propria felicità è qualcosa che spetta ad ogni essere umano che crede di poter realizzare la propria massima evoluzione.

... e di agire per realizzarla ...

Agire vuol dire manifestare il proprio potenziale e realizzare significa tradurre in realtà. Agire per realizzare è manifestare il proprio potenziale per tradurre in realtà.

... nel rispetto degli altri e della natura.

Il rispetto è il sentimento che induce a riconoscere la dignità e i diritti di una persona e a non offenderli, riconoscendo la necessità di non distruggere la natura, della quale siamo parti, e per non distruggere, quindi, noi stessi.

Fanno parte della Repubblica della Terra quanti, ...

Far parte della Repubblica della Terra significa partecipare ad una nuova organizzazione il cui scopo è l'insieme di vantaggi che derivano dal miglioramento dei rapporti e dei comportamenti umani.

... accettandone la Costituzione, ...

Accettare la Costituzione della Repubblica della Terra vuol dire percepire e riconoscere la sua necessità e decidere di adottarla come mezzo per realizzare il massimo potenziale individuale possibile.

... lo richiedono.

La libera partecipazione alla nuova istituzione è l'espressione della massima libertà oggi possibile.




Note all'
Articolo 2

La direzione e la gestione della Repubblica ...

Dirigere e gestire significa governare. Trattandosi di un'istituzione costituita da partecipanti, la Repubblica della Terra deve essere governata e continuamente orientata verso lo scopo che si prefigge. Il potere di governo è dunque strumentale alla funzione che assume la Repubblica della Terra verso i partecipanti.

... viene conferita dai popoli ...

In un sistema democratico, il conferimento del potere di governo spetta a tutte le parti, cioè all'insieme dei popoli, del sistema stesso.

... a loro rappresentanti, ...

I rappresentanti dei popoli rappresentano le aspirazioni e le soluzioni indicate dai partecipanti.

... eletti ...

L'elezione è una scelta effettuata mediante suffragio per designare i rappresentanti ai quali viene conferito l'incarico di governare.

... nelle forme e nei modi ...

Forma sta per qualità e modo sta per metodo e per regola.

... ritenuti più validi ...

La validità delle forme e dei modi dovrà essere stabilita dai partecipanti.

... secondo il livello di percezione e di consapevolezza ...

Percezione e consapevolezza di un problema determinano il modo per risolverlo.

... dei popoli stessi.

Forme e modi di conferimento del potere di governo devono comunque essere stabiliti dai popoli e, quindi, dai partecipanti alla nuova istituzione.

È proibita ...

È uno dei pochi divieti contenuti nella Costituzione, dal quale non si può prescindere per non inibire il carattere stesso della Repubblica della Terra.

... qualsiasi iniziativa ...

Il divieto di compiere una iniziativa proibita corrisponde all'esigenza di non manifestare atti, non certamente alla piena libertà di pensiero.

... tesa a modificare nella forma e nella sostanza ...

Qualsiasi manifestazione di pensiero è azione e, come tale, è manifestazione di potenza. Il divieto è quindi relativo a qualsiasi manifestazione di potenza che abbia per scopo la modifica della forma (la qualità) e della sostanza (le regole).

... il sistema democratico.

La modifica del sistema renderebbe inutile - e forse negativa - l'iniziativa, perché ne verrebbe snaturata la premessa nella quale si afferma trattarsi di un sistema di governo democratico.




Note all'
Articolo 3

La Repubblica riconosce e garantisce ...

Ritorna il concetto di garanzia che l'istituzione riconosce spontaneamente, senza l'azione dei partecipanti, i quali hanno invece il compito di mantenere inalterata quest'affermazione nei fatti. Con questa espressione, si intende affermare la volontà dell'istituzione e dei suoi partecipanti.

... i diritti inviolabili della persona umana ...

Il diritto fondamentale della persona umana è la libertà, che può esistere solo in quanto non sia impedita dalla insoddisfazione di bisogni essenziali e dalla repressione di desideri - compreso quello di essere come si vuole essere - che fanno parte della natura umana.

... e promuove lo sviluppo di tutti gli esseri umani, ...

Lo sviluppo è inteso come accrescimento della potenza individuale di ogni persona, cui corrisponde lo sviluppo generale dell'insieme del genere umano.

... dei quali riconosce le singole diversità ...

La diversità viene considerata strategia di sviluppo e quindi, riconoscendone il carattere funzionale all'evoluzione, non solo deve essere tollerata, ma anche sollecitata.

... e ne modera gli effetti in funzione del bene comune, ...

Anche lo sviluppo provoca un disequilibrio, che può manifestarsi anche con effetti non positivi. In questo caso, la Repubblica della Terra si assume il compito di moderare - non di inibire - gli effetti negativi del disequilibrio.

... garantendo ai singoli ed ai gruppi libertà di pensiero, ...

Non si tratta di reprimere gli effetti negativi derivanti dai disequilibri che fanno seguito allo sviluppo, bensì di mantenere la garanzia di libertà individuale e sociale. Per esempio, aiutare i dominati nel moderare gli eccessi dei dominanti, costituisce un modo per riportare lo sviluppo al suo naturale riequilibrio, superando anche i livelli gerarchici che determinano dominanti e dominati.

... di espressione e di azione ...

Le garanzie di libertà devono estendersi alle manifestazioni degli atti sulla realtà e non restare una sterile affermazione di principio. Ciò, nella convinzione che le azioni, in quanto manifestazioni di potenza degli individui, sono funzionali allo sviluppo della potenza stessa dalla quale traggono origine.

... ed assicurando l'affrancamento dai bisogni essenziali ...

L'affrancamento dai bisogni essenziali - alimentazione e salute - è la prima condizione di libertà.

... e, per quanto possibile, dalla paura.

La paura è una inibizione rispetto ad una realtà sconosciuta, costituita non solo dal futuro ma, anche, dal passato e dal presente che si ignorano. Causa della paura è dunque la non conoscenza. Il suo superamento, cioè la soluzione, non può che essere effetto di maggiore conoscenza.

Essa si ispira ai principi di verità, di giustizia e di bellezza ...

L'antica trilogia di vero, giusto e bello ed il loro sviluppo sono presupposti ispiratori della nuova istituzione.

... che possono e devono animare tutto il genere umano ...

Tutti noi possiamo e dobbiamo perché abbiamo la capacità potenziale ed insieme il ruolo di essere.

... e richiede l'adempimento dei doveri necessari ...

L'obbligo di ricondursi al proprio ruolo si realizza compiutamente assolvendo doveri, come soluzioni ad altrettante necessità.

... a garantire il migliore sviluppo di ogni persona ...

I doveri necessari sono funzioni dello sviluppo individuale.

... e la sua massima evoluzione, ...

Il migliore sviluppo individuale conduce logicamente alla massima evoluzione personale.

... assumendosi il compito di rimuovere gli ostacoli ...

Viene nuovamente espresso l'impegno verso i partecipanti di rimuovere gli impedimenti alla realizzazione dello scopo del genere umano: trasformare la realtà.

... che possono impedire tali risultati.

Gli ostacoli che si frappongono agli obiettivi di una persona non sono sempre superabili, ma un insieme di persone ha un potere quasi illimitato di affrontarli e di risolverli.




Note all'
Articolo 4

Tutti gli abitanti della Repubblica hanno la stessa dignità ...

La dignità è la nobiltà morale che la persona umana ha per la sua stessa natura ed il rispetto che gli è dovuto per tale condizione.

... ed assoluta parità di diritti e di doveri.

Tale parità è relativa alla affermata diversità. Il termine "assoluta" va inteso in relazione alla capacità potenziale, nel senso che a parità di capacità potenziale corrispondono parità di diritti e di doveri.

La Repubblica compone i conflitti tra i suoi abitanti, ...

I conflitti vanno composti dal basso e non dall'alto, in ordine di priorità; quindi la soluzione di ogni conflitto richiede la conoscenza delle sue origini e delle sue cause.

... garantendone la libera, corretta e pacifica competizione, ...

La competizione è effetto della diversità e, come questa, deve essere sollecitata in funzione della massima evoluzione possibile di ogni individuo e quindi dell'insieme.

... moderando gli eccessi.

Gli eccessi sono la negazione della libertà.




Note all'
Articolo 5

La Repubblica riconosce che il sistema umano ...

Un sistema semplice è costituito da due o più parti o da due o più rapporti. Il sistema umano è un sistema complesso, nel quale coesistono un insieme di parti ed un insieme di rapporti.

... è un insieme organizzato di soggetti ...

Come ogni singolo essere umano è un organismo complesso organizzato, anche l'insieme degli esseri umani è, come prima condizione, un macro-organismo del quale tutti facciamo parte.

... e di relazioni tra di essi ...

L'insieme delle relazioni, cioè dei rapporti, tra i soggetti è la seconda condizione del sistema umano.

... e tra i loro comportamenti, ...

Oltre ad essere un insieme di soggetti ed un insieme di relazioni, il sistema umano, unico tra tutti i sistemi conosciuti, è anche un insieme di comportamenti. Si potrebbe dire che il sistema umano è un triplice insieme: di soggetti, di relazioni e di comportamenti.

... mentre la Terra è l'ambiente ...

L'ambiente è il contesto, cioè un sistema del quale il sistema umano è sottosistema.

... costituito dall'insieme di tutte le parti ...

Quindi di tutta la materia e l'energia, compresi tutti gli esseri umani.

... che influenzano tale sistema ...

Ogni parte, ogni molecola, ogni atomo, ogni particella di energia, influenza - certo non nella stessa misura - il sistema umano.

... ed anche di tutte le altre parti i cui comportamenti sono influenzati dal sistema stesso.

Allo stesso tempo, il sistema umano influenza ogni altra parte dell'ambiente, ogni molecola, ogni atomo, ogni particella di energia.




Note all'
Articolo 6

La Repubblica si propone il miglioramento dei sistemi ...

Se un sistema è costituito da un insieme di soggetti, di relazioni e di comportamenti, il miglioramento dei soggetti non può prescindere da un miglioramento delle relazioni, cioè dei rapporti, e dei comportamenti.

... sociali, ...

Il sistema sociale è la struttura e l'organizzazione, in parte spontanea, di una comunità di individui concepita come un campo ordinato.

... civili, ...

Il sistema civile è la regolamentazione equilibrata di una società organizzata.

... politici, ...

Il sistema politico è il modo di organizzare ed amministrare le istituzioni e dirigere la vita pubblica ed anche di organizzare il rapporto fra governo e singoli.

... economici, ...

Il sistema economico è il complesso dei modi di produzione e di destinazione delle risorse e della ricchezza prodotta.

... morali ...

Il sistema morale è quel complesso di atteggiamenti e di comportamenti che si realizza nelle manifestazioni e nelle condizioni della vita intellettuale e nella loro concretizzazione.

... e religiosi ...

Il sistema religioso è l'ordinamento e la pratica di manifestazioni di culto determinate da ideali spirituali e metafisici.

... e, quindi, il miglioramento dei rapporti e dei comportamenti tra gli esseri umani ...

Attraverso il miglioramento dei sistemi esistenti si ottiene il miglioramento dei rapporti e dei comportamenti individuali.

... e di questi con gli altri sistemi della Terra, in considerazione della reciproca interconnessione.

Se il sistema umano influenza l'ambiente, cioè la Terra, il miglioramento del sistema umano non può che provocare il miglioramento dell'ambiente.

Essa, in modo democratico:

Le scelte devono essere sempre frutto di un democratico processo dialettico.

1) analizza i rapporti sociali e la loro influenza sulle relazioni interpersonali, promuovendo la massima solidarietà in ogni campo ed assicurando i modi per conseguire l'accordo di ogni persona con i propri simili e con la natura;

I rapporti sociali sono le regole spontanee, le consuetudini.

2) stabilisce le regole più opportune per garantire i migliori rapporti civili in funzione della maggiore libertà individuale possibile e della giustizia tra tutti gli esseri umani;

I rapporti civili sono le leggi che regolano la convivenza di un gruppo di soggetti.

3) imposta i rapporti politici, la loro legittimità e le forme più idonee a promuovere la partecipazione dei popoli alla formazione ed alla gestione delle loro istituzioni;

I rapporti politici sono quelli tra governo e singoli.

4) programma i rapporti economici ed i processi di produzione e di destinazione della ricchezza per il soddisfacimento dei bisogni essenziali, come caratteri indispensabili per garantire la sopravvivenza del genere umano e sconfiggere la povertà su tutto il pianeta;

I rapporti economici regolano i modi di produzione e di destinazione della ricchezza.

5) considera e tutela i rapporti morali ed i modi per conseguire il benessere spirituale, attraverso la formazione della forza interiore di agire in coerenza con quanto viene universalmente riconosciuto vero, giusto e bello;

I rapporti morali sono quelli relativi a ciò che si ritiene giusto in sé rispetto a come si agisce.

6) garantisce la libertà dei rapporti religiosi e promuove la ricerca della causa originaria e del fine ultimo dell'umanità.

I rapporti religiosi sono quelli tra istituzioni religiose, propri seguaci, altre istituzioni e seguaci di altre religioni.




Note all'
Articolo 7

La Repubblica sostiene tutte le iniziative ...

È opportuno che le iniziative, come manifestazioni concrete delle idee, partano dai partecipanti, sia in forma individuale sia in forma di gruppo.

... orientate a promuovere processi ...

Si prendono in considerazione, più che le azioni singolari e difficilmente ripetibili, quelle atte a trasformarsi in processi, cioè in serie di atti ripetitivi.

... per realizzare il massimo livello di sviluppo, ...

Il massimo livello di sviluppo è il fine ultimo della nuova istituzione e riguarda sia i singoli sia l'insieme di essi.

... proponendosi come base ...

La base delle scelte - si dovrebbe dire la base strutturale di un sistema - è la regola fondamentale che genera i rapporti e tutte le regole successive.

... e, quindi, come principio organizzativo, ...

La regola stabilisce i rapporti, quindi le relazioni di un sistema. Essa riguarda dunque l'organizzazione di due o più parti che si riconoscono in un determinato contesto. Non sempre il principio organizzativo - la base - è condiviso da tutte le parti che si trovano ad osservarlo.

... l'equilibrio.

L'unico principio che può razionalmente essere riconosciuto valido per tutte le parti e, quindi, condiviso da esse, è proprio l'equilibrio, inteso come ordine relativo a diversi livelli o come percorso di un unico livello.

Sollecita la presa di coscienza ...

La consapevolezza è un fine che si realizza, debitamente sollecitato, mediante la comunicazione ed il processo dialettico, e che si assume come funzione dell'equilibrio stesso.

... della realtà ...

La Repubblica della Terra si propone un'accelerazione della trasformazione della realtà. Per riuscire, bisogna innanzitutto percepire e riconoscere la realtà in un determinato tempo ed in un determinato spazio.

... e della natura dei problemi, ...

Riconosciuta la realtà ed i problemi attraverso i quali si manifesta, è necessario conoscere il carattere, cioè la natura della realtà stessa, le sue origini e le sue cause.

... inducendo al riconoscimento ...

Il riconoscimento è la fase successiva alla percezione. Sollecitando la presa di coscienza della realtà si induce a percepire; sollecitando l'analisi della sua natura si induce al riconoscimento.

... dei fatti corrispondenti ad evidenza o verità, ...

L'accenno è all'oggettività delle cose, per come ci appaiono e per come si deducono in una determinata fase del processo evolutivo.

... stabilendo il grado di priorità dei diversi problemi ...

Dopo la percezione ed il riconoscimento di un fatto, è necessario stabilire il suo livello di importanza.

... in funzione del bene comune, ...

Il livello di importanza di un fatto è stabilito in funzione dell'insieme, senza dimenticare mai che il singolo ne fa parte.

... individuando le loro origini ...

L'origine di un problema, che può essere individuata attraverso la conoscenza, cui si perviene mediante la ricerca e l'informazione, è la causa originaria che ha determinato i fatti che hanno come effetti il problema stesso.

... e le loro cause ...

Dalla causa originaria di un problema scaturisce una concatenazione di effetti che diventano a loro volta cause di effetti successivi, l'ultimo dei quali è il problema che si percepisce. L'analisi deve dunque partire dalla individuazione della causa originaria ed essere estesa a quelle successive.

... ed indicando gli obiettivi possibili, ...

Darsi un obiettivo significa avere la volontà di affrontare il problema sottostante. Compito della Repubblica della Terra è anche quello di sollecitare obiettivi e, quindi, le stesse volontà.

... le soluzioni realizzabili ...

Per raggiungere obiettivi bisogna sapere come fare. Non esistono obiettivi impossibili con soluzioni realizzabili né obiettivi possibili con soluzioni irrealizzabili.

... e le conseguenze prevedibili.

Le soluzioni possono, se adottate, produrre effetti, cioè conseguenze. Prima di adottare una soluzione è necessario saper prevedere gli effetti, per evitare che la sua adozione comporti, insieme al raggiungimento dell'obiettivo proposto, conseguenze che fanno insorgere altri problemi.

Essa identifica altresì le risorse disponibili ...

Le risorse sono i mezzi materiali che esistono in natura, compresi noi stessi.

... e verifica i metodi per produrre i mezzi ...

Per mettere in pratica soluzioni occorrono mezzi, strumenti adeguati. I mezzi possono essere esistenti oppure devono essere prodotti trasformando quello che esiste in quello che serve, operando in modo che il mezzo non si trasformi esso stesso in fine, come invece tende a diventare, ancor prima di aver esaurito la sua funzione strumentale. Purtroppo, il mezzo tende a potenziare se stesso, strumentalizzando il fine per il quale è stato prodotto e dandosi ulteriori fini.

... necessari ad impostare le strategie, ...

Anche in questo caso, la necessità esclude la libertà. Per conseguire un determinato obiettivo serve una determinata soluzione che si realizza mediante determinati mezzi, in un determinato stadio di sviluppo dei soggetti che li adottano. Altrimenti non si tratterà della migliore soluzione.

... quali presupposti organizzativi ...

La strategia costituisce il metodo organizzativo per orientare determinati mezzi in direzione di un determinato fine.

... che consentano il miglior utilizzo ...

Per migliore utilizzo si intende il modo più razionale, che dovrà corrispondere al massimo bene possibile il quale, per essere individuato da esseri imperfetti, coincide con il minor male possibile.

... delle risorse stesse ...

Le risorse devono essere considerate bene comune, non esclusivo e non fine a se stesso.

... e dei mezzi prodotti, ...

Gli obiettivi e le soluzioni devono essere praticabili, cioè adeguati agli strumenti disponibili od ottenibili. Al tempo stesso, la strategia d'impiego degli strumenti deve essere ricondotta al fine che si vuole realizzare.

... orientando le persone ...

Il miglior modo per orientare è quello di dimostrare.

... alla prassi più idonea a conseguire i risultati attesi ...

La messa in pratica di soluzioni deve sintonizzarsi con gli obiettivi che si vogliono realizzare.

... in coerenza con le strategie adottate, ...

Una relativa coerenza tra strategia e prassi, pur tenendo conto che non è possibile determinare esattamente quanto e come si vorrebbe, costituisce fattore essenziale che coinvolge regole e comportamenti.

... analizzando gli ostacoli ...

Alcuni ostacoli sono prevedibili, altri imprevedibili. I primi sono noti e possono essere analizzati prima di porre in atto una soluzione; i secondi, che scaturiscono anche per reazione alle azioni compiute nell'adottare soluzioni, devono essere analizzati nel momento in cui si percepiscono.

... ed elaborando i modi per superarli, ...

L'ostacolo è un problema che nasce dalla prassi con la quale si cerca di risolvere un problema e, come tale, superabile, così come è risolvibile il problema per risolvere il quale si è prodotto l'ostacolo.

... considerata la verifica dei risultati ...

Per superare gli ostacoli ed evitare errori è opportuno valutare i risultati ottenuti fino ad un determinato momento.

... e degli effetti prodotti.

Gli effetti sono i fatti prodotti dai risultati, che sono causa, quindi, degli effetti stessi. Non basta raggiungere l'obiettivo di risolvere un problema ma è necessario considerare i nuovi fatti, cioè i nuovi problemi, che nascono dai risultati stessi.




Note all'
Articolo 8

La Repubblica, nel riconoscere che gli esseri umani hanno necessità di nutrirsi per vivere, ...

La nutrizione è una necessità biologica e, come tale, bisogno essenziale.

... promuove e sostiene la trasformazione ...

La trasformazione è il processo mediante il quale si modifica la materia e, di conseguenza, la struttura dell'energia della quale la materia stessa è costituita.

... delle risorse naturali ...

In questo caso, le risorse sono intese come cose preesistenti all'intelligenza umana.

... mediante il lavoro, ...

Il lavoro è il mezzo con il quale si trasformano risorse in beni.

... favorendo l'adeguamento dei rapporti di produzione ...

I rapporti di produzione sono quelli che intercorrono tra quanti partecipano alla produzione, dalla disponibilità e la destinazione delle risorse, al lavoro necessario per produrre, alla destinazione della ricchezza prodotta.

... al livello di sviluppo delle forze produttive.

Il livello di sviluppo delle forze produttive è il grado di capacità e di efficienza che hanno acquisito i partecipanti ai rapporti di produzione in un determinato momento. A tale livello devono adeguarsi, secondo una legge della sociologia, i rapporti di produzione.

Essa riconosce altresì l'esigenza di uno spazio territoriale ...

Ogni essere vivente ha bisogno di disporre di un ambiente sufficiente nel quale esistere, svilupparsi e proliferare.

... minimo per ogni persona ...

Anche gli esseri umani devono disporre di un ambiente adeguato per restare tali e per evolversi.

... e la naturale necessità di rapportarsi con le altre.

Gli esseri umani hanno il bisogno insopprimibile di socialità, che può manifestarsi solo in un ambiente sufficiente ampio.

Tutela perciò i rapporti sociali, ...

Le regole spontanee, le consuetudini, sono normalmente effetto di naturali esigenze.

... garantendo sufficienza alimentare ed abitazioni adeguate.

La garanzia di sopravvivenza fondata sulla soddisfazione dei bisogni primari è funzione essenziale di tutela dei rapporti sociali.

Salvaguarda la salute fisica e mentale ...

La salute è il risultato di un equilibrio tra forma e sostanza, tra fisico e psiche.

... mediante ogni mezzo di cura disponibile ...

L'adozione dei mezzi disponibili deve essere diffusa ed utilizzata in base alle esigenze di ogni persona, a prescindere dal suo potere.

... e promuovendo la ricerca di soluzioni ...

Le soluzioni sono frutto di ricerca, esperienza e conoscenza.

... per la prevenzione e la cura delle malattie, ...

Non ammalarsi è certamente meglio che curarsi.

... contribuendo attivamente all'ottenimento della massima spettanza di vita possibile.

Biologicamente, ogni essere umano ha un inizio ed una fine. L'allungamento della vita biologica corrisponde non solo ad un'aspirazione soggettiva ma anche al migliore utilizzo delle esperienze umane e, quindi, è funzionale allo sviluppo dell'insieme del genere umano.

Garantisce pari dignità a tutti gli abitanti, ...

Non è sufficiente riconoscere pari dignità ma occorre garantirla a tutti nei fatti.

... favorendo e tutelando la composizione della famiglia ...

La famiglia è intesa come gruppo originario.

... e della coppia come base naturale della società.

Non essendo l'essere umano partenogenetico, è evidente che la coppia è base naturale e necessaria della società umana.

Protegge la maternità e l'infanzia, ...

La protezione della procreazione e dell'infanzia corrisponde all'esigenza di tutelare i soggetti nei periodi in cui sono più deboli.

... promuovendo un'educazione flessibile ...

Flessibile è opposto a rigido e schematico.

... e responsabile dei figli.

Chi è responsabile è più vero, più leale, ed ha maggiore autocontrollo. Il raggiungimento del massimo autocontrollo individuale delle parti di un sistema corrisponde alla minima esigenza dell'autorità che le organizza.

Assiste i più anziani ...

Nel presupposto che gli anziani si trovino in un periodo di debolezza.

... e ne favorisce la permanenza integrale nella società, ...

Gli anziani e le loro esperienze vanno considerate come risorse e non come pesi.

... riconoscendo la loro esperienza.

Si commetterebbero meno errori se si conoscessero meglio le esperienze precedenti e se ne traesse insegnamento.

Assicura assistenza alimentare e sanitaria agli indigenti, ...

Si ribadisce che il massimo livello di sviluppo dell'insieme non può prescindere dall'aiuto concreto ai più deboli.

... agli infortunati, agli ammalati, agli invalidi, ...

Chi è limitato fisicamente non ne ha colpa e non deve essere umiliato. Anche questo significa garantire dignità.

... ai disoccupati involontari, ...

Chi non ha un lavoro deve essere aiutato ad averlo ma intanto deve vivere.

... agli anziani ...

Chi non è più in età di lavoro e non dispone del necessario per vivere.

... ed a quanti si trovano in stato di necessità od impediti per qualsiasi causa, ...

Secondo parametri e condizioni da definire in relazione alle disponibilità dell'insieme.

... recuperando ed attivando quanti possono concorrere utilmente alla vita sociale e produttiva.

Il concetto di assistenza è sempre collegato all'obiettivo di affrancamento individuale col minor costo per gli altri.

Sollecita l'ideazione e la realizzazione dell'ambiente più adatto e confortevole per ogni abitante.

Il rapporto tra le parti di un sistema e l'ambiente del sistema deve indurre le parti ad utilizzare l'ambiente senza distruggerlo.

Affermando piena libertà delle arti e delle scienze, ...

All'arte ed alla scienza deve essere assicurata libertà di espressione entro i limiti del bene comune.

... sostiene i processi culturali e formativi, ...

Cultura e formazione sono assunte come funzioni della massima espressione dell'essere.

... rendendo l'informazione trasparente ed incondizionata ...

Essere trasparente significa essere reale, effettivo. Essere incondizionato significa non dipendere da alcun potere.

... e riducendo gli ostacoli alla massima conoscenza, ...

Quindi, adottando tutti gli strumenti disponibili per comunicare.

... garantendo un'istruzione ed una formazione culturale orientate al miglioramento dei rapporti umani ...

La cultura è considerata mezzo di evoluzione dei rapporti sociali.

... ed adeguate alle esigenze del mondo del lavoro, dell'arte, delle scienze, della tecnica e dell'etica.

Insegnamento e formazione professionale sono funzioni dei rapporti di produzione (perché incidono sul livello di sviluppo delle forze produttive), delle arti, della ricerca (scienze), della tecnica e della verità (etica).

Impedisce qualsiasi iniziativa tesa ad alienare le coscienze ...

L'alienazione è un processo alimentato dagli eccessi.

... ed a comprimere le libertà di giudizio dei propri abitanti.

È il secondo divieto previsto dalla Costituzione e riguarda la comunicazione come espressione della realtà effettiva e non come mezzo per distorcere la realtà stessa.

Riconosce l'unità di tutti gli individui ...

È una visione olistica del genere umano, anzi dell'insieme costituito da tutta la materia.

... ed interviene nei conflitti tra istinti e ragione ...

Il principio che si richiama non è certamente quello di reprimere gli istinti, ma di ricondurli ad equilibrio in armonia con la ragione.

... e tra individualità e comunità, ...

Anche questo concetto ribadisce la necessità di un equilibrio tra parte ed insieme, tra soggettività ed universalità.

... sostenendo la diffusione dell'altruismo ...

L'altruismo è considerato metodo di miglioramento di chi dona e di chi riceve, quindi, dell'insieme.

... e della previdenza ...

Bisogna capitalizzare quanto si può per se stessi e per chi non può.

... e garantendo effettiva solidarietà tra i popoli, ...

La solidarietà passa attraverso una corretta distribuzione delle risorse e della ricchezza prodotta.

... promuovendo attivamente ogni azione per la pace.

Rimuovendo le cause della guerra, come l'errata destinazione della ricchezza prodotta.

Si impegna ad eliminare la criminalità e le sue cause ...

Causa del crimine è una malattia e, come tale, prevedibile e curabile.

... ed a garantire l'ordine pubblico, ...

Non può esserci libertà senza ordine.

... mitigando in modo adeguato ogni degenerazione ...

Degenerare significa degradare, cioè perdere il livello di sviluppo acquisito.

... e correggendone gli effetti.

Gli effetti delle degenerazioni si ripercuotono sempre ed immancabilmente sull'insieme.

Garantisce la vita umana in ogni sua espressione ...

La vita umana come ultimo anello del processo evolutivo percepibile è a sua volta percorso di potenziamento dell'insieme.

... e promuove i valori dell'essere ...

Il valore è conoscenza, l'essere è conoscenza di sé.

... e del divenire, ...

Ritornano i versi di Dante: "... fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza ..."

... salvaguardando la libertà della donna ...

In questa espressione, la donna è intesa come soggetto di procreazione, quindi creatrice di nuovi esseri umani, in rapporto al proprio essere persona, dal quale deriva il diritto di vivere libera.

... senza impedire a nuove vite di venire al mondo, ...

Alla libertà ed alle esigenze della donna non devono essere sacrificate nuove vite.

... pur nella considerazione degli effetti di un eccessivo sviluppo demografico, ...

Nel 1994, le proiezioni indicavano in 6 miliardi il numero degli esseri umani nel 1999, 7 miliardi nel 2011 ed 8 miliardi nel 2025. Nel 2001 siamo oltre 6 miliardi. Dobbiamo fare in modo che i 4,5 miliardi di persone che vivono al di sotto della soglia minima di soddisfazione dei bisogni essenziali riescano a superare questa ingiusta situazione e, al tempo stesso, impedire che questa stessa situazione si ripeta per altri 2 miliardi di persone.

... da mantenere entro limiti sostenibili.

La sostenibilità dello sviluppo demografico è prima di tutto un fatto culturale, la consapevolezza della necessità di evitare, per quanto possibile, il dolore.




Note all'
Articolo 9

Le leggi della Repubblica si ispirano ai principi del diritto internazionale universalmente riconosciuti ...

Il diritto internazionale, oggi, ha due soli limiti: quello di non aver abrogato universalmente ed in modo definitivo la pena di morte e quello di non aver adeguato le pene al grado di certezza dei fatti oltre che alla loro gravità.

... e sono caratterizzate dalla semplicità di significato e di sintassi.

Le norme devono essere scritte e comunicate nella forma più appropriata per essere comprese da tutti e non solo dai giuristi.

La Repubblica richiede l'adempimento dei doveri sociali e civili nell'interesse di tutti gli abitanti della Terra, ...

L'adesione alla promozione della Repubblica della Terra comporta l'assunzione di doveri verso gli altri partecipanti e verso tutti gli abitanti della Terra.

... eliminando le contraddizioni fra le norme ed abrogando quelle obsolete.

Si tratta della normale evoluzione dei rapporti civili.

Garantisce la dimostrazione della ragione e del torto ...

Questa garanzia attiene alla fase processuale ed è tesa a dimostrare e non a presumere.

... anche nei rapporti con le istituzioni, ...

La stessa garanzia (la dimostrazione) è estesa ai rapporti tra singoli, gruppi e loro istituzioni, compresa naturalmente la Repubblica della Terra.

... promuovendo la revisione dei processi civili, penali ed amministrativi ...

La revisione in base a nuove norme riguarda anche i processi non ancora conclusi.

... e dimostrando le conseguenze di uno scarso senso del dovere.

Il senso del dovere è consapevolezza di responsabilità dei singoli e tanto più di chi ricopre incarichi pubblici.




Note all'
Articolo 10

La Repubblica garantisce la piena sovranità di tutti i suoi abitanti e la loro uguaglianza rispetto alle leggi.

Piena sovranità di tutti gli abitanti significa piena democrazia. Uguaglianza significa parità di diritti e di doveri di fronte al genere umano ed al suo ambiente, la Terra.

Promuove l'integrazione politica di tutti i popoli della Terra, ...

Per integrazione politica si intende processo di reale democratizzazione planetaria.

... riconoscendo le autonomie locali in termini di programmazione e decentramento politico, amministrativo ed impositivo.

Il concetto di decentramento politico supera quelli di federalismo e di confederativismo, fondati su aggregazioni di Stati e regioni, e riscopre l'idea dell'autonomia di zona, della località, nel cui ambito avvengono i rapporti reali decisivi per la comunità.

Garantisce a tutti gli abitanti libertà di associarsi in qualsiasi forma, ...

La garanzia non riguarda soltanto la libertà di associazione rispetto alla nuova istituzione ma rispetto a tutte le istituzioni.

... purché non segreta, ...

La trasparenza deve essere reciproca, sia della Repubblica verso i partecipanti, sia dei partecipanti rispetto alla Repubblica.

... per realizzare il miglioramento dei singoli e dei gruppi mediante il libero processo dialettico delle idee.

Il miglioramento dei singoli e dei loro gruppi è l'obiettivo fondamentale della Repubblica della Terra. Processo dialettico significa processo logico, come effetto di confronto della capacità deduttiva di diversi soggetti.

La Repubblica si divide in governi internazionali, nazionali, regionali e locali, tutti costituiti nelle forme volute dai popoli che li eleggono.

Si è affermato, al secondo comma dell'articolo 1, che la Repubblica trae origine dalle strutture politiche esistenti per evolversi secondo le intenzioni dei partecipanti. Per governi internazionali, nazionali, regionali e locali si intendono le istanze alle quali è assegnata la funzione di rappresentare singoli, gruppi, nazioni ed insieme di nazioni, fino a quando sarà necessario.

Essa promuove la partecipazione politica mediante un sistema elettorale nel quale i popoli esercitano un'effettiva e costante sovranità sui governi e sono protagonisti del loro continuo rinnovamento.

I popoli, intesi come aggregazioni di persone che vivono in un determinato contesto, devono e possono essere i fautori ed insieme i protagonisti del loro stesso rinnovamento.

Gli abitanti della Repubblica sono rappresentati nell'Assemblea internazionale costituita da un rappresentante per ogni dieci milioni di abitanti.

Si tratta di 600 rappresentanti su sei miliardi di abitanti, quindi una struttura leggera e tuttavia in grado di rappresentare le grandi scelte volute dai popoli.

La facoltà di fare le leggi spetta normalmente all'Assemblea internazionale ma anche gli abitanti della Repubblica possono prendere l'iniziativa di proporle, di farle e di abrogarle osservando le leggi.

Le regole vengono adottate, modificate ed abrogate attraverso la duplice iniziativa degli abitanti e dei loro rappresentanti.

I rappresentanti nell'Assemblea internazionale sono eletti direttamente dagli abitanti della Repubblica e durano in carica quattro anni, salvo inadempimento degli impegni assunti con gli elettori.

È dunque prevista la revoca del mandato di rappresentanza.

Il Governo della Repubblica è costituito da dodici governanti eletti dall'Assemblea internazionale che elegge tra di essi il Presidente.

La funzione dei governanti è di dare esecuzione alle iniziative previste dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica della Terra.

Il Governo resta in carica fino a revoca da parte dell'Assemblea internazionale e comunque non oltre sei anni dalla data dell'elezione.

La durata del Governo è superiore a quella dell'Assemblea internazionale, proprio per assicurare continuità alla funzione esecutiva dei governanti, salvo disapprovazione del suo operato da parte dell'Assemblea stessa.

Il Governo è diretto dal Presidente ed ha il compito di realizzare le decisioni prese dall'Assemblea internazionale nonché di prendere decisioni urgenti.

È necessario conferire al Governo il potere di assumere decisioni urgenti rispetto a problemi imprevisti.

Tali decisioni devono essere ratificate entro un anno dall'Assemblea internazionale e l'eventuale mancata ratifica comporta le dimissioni del Governo.

L'assunzione di responsabilità trova conferma nella necessità di ratifica di tutte le decisioni urgenti del Governo da parte dell'Assemblea internazionale.




Note all'
Articolo 11

Le risorse della Terra appartengono a tutti i suoi abitanti ...

Non si tratta soltanto di un'affermazione di principio ma della concreta volontà di realizzarla.

... e sono a disposizione di chi vuole produrre nel rispetto dell'ambiente.

La Repubblica, nel rispetto dei diritti precedentemente acquisiti dai singoli, è orientata alla redistribuzione delle risorse.

La Repubblica garantisce un'equa disponibilità delle risorse e dei mezzi di produzione e la libertà di intraprendere, sollecitando la produzione e gli scambi con la partecipazione dei lavoratori alla gestione ed ai risultati delle imprese.

I due principi fondamentali di questo comma sono la disponibilità delle risorse e dei mezzi di produzione per chi vuole intraprendere e produrre e la partecipazione dei lavoratori ai rischi ed ai risultati derivanti dai rapporti di produzione.

I modi di produzione e di destinazione della ricchezza devono corrispondere alle esigenze ed all'impegno di tutti gli abitanti della Terra e devono essere orientati al massimo reinvestimento produttivo della ricchezza.

Da una parte esigenze ed impegno per soddisfarle, dall'altra parte miglioramento del modo di destinazione della ricchezza prodotta.

La Repubblica garantisce un'utile occupazione a tutta la popolazione attiva che a sua volta è tenuta a svolgere le attività più confacenti alle esigenze ed alle caratteristiche individuali, tenendo conto di quelle generali.

Si ribadisce il principio del diritto e del dovere di partecipare alla produzione di ricchezza.

Le imposte dai privati sono applicate unicamente sui consumi non produttivi.

Il concetto di "imposizione sui consumi non produttivi" è rivoluzionaria ed è l'unica che corrisponde all'obiettivo di coniugare successo economico e solidarietà.

La Repubblica contribuisce al risanamento dei bilanci dei governi che la costituiscono.

In una visione di insieme, è necessario ritrovare una sorta di azzeramento finanziario nei rapporti fra governi e fra popoli.

Il bilancio della Repubblica deve essere improntato alla massima trasparenza.

La trasparenza amministrativa e finanziaria si ottiene mediante il costante controllo esercitato da organi appositamente eletti dai partecipanti.

La Repubblica non può indebitarsi se non per ricevere anticipazioni rispetto ad entrate future certe.

I debiti pubblici sono sempre stati cause di disequilibrio. Affrontano un problema creandone due. Raggiunto l'azzeramento dei disavanzi, sarebbe diabolico ripetere errori già commessi e che avrebbero poi bisogno di altri sforzi per essere riparati.




Note all'
Articolo 12

La Repubblica sollecita la coerenza tra logica ed azione ed incoraggia la sincerità e l'altruismo come funzioni della massima espressione dell'individualità.

Si tratta di una enunciazione di "morale pragmatica", fondata sul processo di emulazione.

Sulla Terra è garantita la completa indipendenza di ogni concezione morale e religiosa.

Si ribadiscono i principi di libertà morale e religiosa.

La Repubblica promuove attivamente la comprensione e l'integrazione tra le differenti culture ed i diversi costumi e considera patrimonio irrinunciabile ogni etnia ed ogni carattere genetico.

Si riafferma l'essenzialità del carattere di diversità.

La Repubblica ha l'obbligo di difendere i propri abitanti da qualsiasi violenza.

L'unificazione dell'apparato scientifico-tecnologico consente allo stesso di realizzare il massimo potenziamento, che deve essere inteso ed utilizzato in funzione del bene comune.

Compone e, se necessario, elimina i conflitti che mettono in pericolo l'incolumità dei suoi abitanti utilizzando la forza solo se indispensabile.

La potenza dovrebbe essere in sé sufficiente ad eliminare i conflitti, tenendo conto delle inibizioni che la potenza stessa produce nell'aggressore.

L'Assemblea internazionale stabilisce tutto quanto non previsto e non impedito dalla presente Costituzione ed adotta tutti i provvedimenti necessari a realizzare i principi e gli obiettivi stabiliti dalla stessa, con validità per tutti i governi ed i popoli che fanno parte della Repubblica della Terra.

La Costituzione della Repubblica della Terra enuncia principi fondamentali, per la cui attuazione sono necessari organi e scelte decisi nell'ambito della stessa Repubblica.