Prefazione
Ho l'obbligo di presentare e giustificare questo testo.
Lo farò rapidamente, come ho cercato di semplificare le enunciazioni
riportate.
La causa è la vergogna di un uomo: il sapere che troppa gente
vive male. Troppa gente per la quale esistere è un fatto negativo.
L'origine è la mia mente, che registra conoscenza, percepisce ed
elabora problemi, cerca soluzioni e, talvolta pensando, talvolta
intuendo, produce idee.
Lo scopo è quello di cambiare tutto quello che non va bene, tutto
quello che, secondo la gente, non va bene.
Il mio primo contributo a questo scopo è quello di fornire delle
indicazioni, tutte discutibili, per cambiare in meglio.
Poi, accetterò il giudizio di tutti coloro ai quali sarò riuscito a
trasmettere quello che penso ed agirò nell'interesse della gente.
Agirò con tutta la forza di un uomo che crede in quello che vuole.
Che vuole che tutti noi esseri umani possiamo avere gli stessi
diritti e gli stessi doveri.
Il diritto di sopravvivere.
Il diritto di crescere in salute.
Il diritto di conoscere la verità.
Il diritto al massimo benessere possibile in uno scenario di
generale benessere.
Il diritto di essere liberi e di essere felici.
Il dovere di impiegare le proprie energie.
Il dovere di lavorare per produrre ricchezza.
Il dovere di destinare parte della ricchezza prodotta per produrre
altra ricchezza.
Il dovere di vivere in pace, secondo giustizia.
Un uomo che vuole cambiare il mondo.
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