PENTAKOS
1990
Rodolfo Marusi Guareschi

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Premessa

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Premessa

Noi confondiamo il nulla con l'assenza di spazio e di tempo. Confondiamo anche:

- l'origine con la causa;

- la causa con gli effetti;

- il vuoto con l'assenza di materia;

- l'energia con la vita;

- la morte con la fine;

- la ricchezza con il denaro;

- la passione con l'amore;

- l'avere con l'essere;

- la felicità con il desiderio;

- Dio con l'essere impercepibile;

- la forza con l'azione;

- l'eternità con la fine del tempo;

- il governo con il potere;

- la storia con la verità;

- il miracolo con la scienza;

- l'origine con il fine;

- la fantasia con il futuro;

- il fatto con il caso;

- la mente con la ragione;

- il possibile con il probabile;

- l'impossibile con l'improbabile;

- il certo con l'assoluto;

- i bisogni con i desideri;

- la giustizia con l'etica;

- la libertà con il diritto;

- il sistema con il metodo;

- lo scopo con il mezzo.

Noi confondiamo i termini, ci sbagliamo.

E da ciò parte una concatenazione di fatti la cui origine sbagliata condiziona ogni effetto.

Queste premesse richiedono un chiarimento preliminare rispetto al contenuto del testo.

Da dove veniamo, perché esistiamo, dove andiamo?

L'origine è unica. È causa originaria, fonte di tutte le cause e di tutti gli effetti, in una concatenazione orientata all'evoluzione del primo evento verso l'ultimo evento.

Ogni causa successiva a quella originaria è contemporaneamente effetto della causa precedente.

Il vuoto è costituito da spazio, tempo ed energia attualmente non percepibile; è impossibile l'assenza di materia in uno spazio contenente energia in evoluzione nel tempo.

Energia è forza primordiale della quale la vita è l'effetto più complesso.

Morte è percezione fisico-chimica della conclusione di un evento che, a sua volta, diventa causa di un successivo evento; fine è conclusione della trilogia energia, spazio, tempo.

Ricchezza è realizzazione di soluzioni a problemi materiali; denaro è rappresentazione virtuale di ricchezza prodotta.

Passione è effetto di forze evolutive che hanno origine dalla mente istintiva; amore è desiderio di appagamento universale che ha origine dalla ragione.

Avere è capacità di impiego delle risorse; essere è percezione delle proprie individuali risorse orientate alla massima evoluzione.

Dio è ideale manifestazione della ragione ancora imperfetta, non ancora pienamente realizzata; l'essere impercepibile è condizione contingente dello stato di un soggetto.

Forza è tendenza di reazione degli effetti rispetto alle cause; azione è il complesso delle cause stesse.

Eternità è lo stato dell'energia prima dell'inizio e dopo la fine dello spazio e del tempo; fine del tempo è causa, quindi, dell'eternità.

Governo è capacità di orientare gli effetti dell'impiego delle risorse verso l'interesse comune; potere è capacità di disporre.

Storia è trasferimento apparente dei fatti; verità è essenza dei fatti.

Miracolo è percezione degli effetti di cause incognite; scienza è ricerca delle cause.

Origine è stato di massima semplicità rispetto al fine, che è stato di massima complessità.

Fantasia è manifestazione collegata alla memoria; futuro è il complesso degli eventi sui quali la ragione può incidere.

Fatto è un evento (causa od effetto); il caso è una concezione empirica inesistente, una resa rispetto a tutto ciò che ci appare ancora imponderabile.

Mente è espressione oggettiva di energia complessa della quale la ragione è manifestazione.

Possibile è tutto quello che può accadere in una concatenazione logica di eventi; probabile è congiuntura di un evento con lo spazio ed il tempo.

Impossibile è ciò che non dipende dall'energia; improbabile è l'evoluzione senza causa.

Certo è ciò che è percepito e riconosciuto, di per sé relativo; assoluto può essere soltanto l'effetto della fine degli eventi.

Bisogni sono effetti materiali dell'esistere; desideri sono gli effetti della soddisfazione dei bisogni.

Giustizia è tendenza all'etica; etica è evento immanente.

Libertà è possibilità di massima espressione dell'essere; diritto è regolamentazione di conflitti.

Sistema è organizzazione delle risorse; metodo è applicazione delle risorse.

Scopo è l'effetto finale che si vuole raggiungere; mezzo è la risorsa tesa al raggiungimento dello scopo.

Infine, nulla è tutto ciò che ancora non conosciamo, l'ignoto; assenza di spazio e di tempo è lo stato di pura energia al livello più semplice ed al livello più complesso: è lo stato dell'origine e del fine.